Alternativa al Mulo…i TORRENT!!!

RACCOLTA DEI 3D PIU’ SIGNIFICATIVI PER IMPARARE E GOVERNARE I TORRENT:

Di seguito saranno disponibili le seguenti informazioni :

  • Nozioni di base – Per chi si affaccia per la prima volta al mondo torrent, e vuole risposte su cosa sia e come funziona la rete.
  • Nozioni Generiche – Per chi utilizza gia’ da un po’ i client torrent, e vuole risolvere problematiche comuni.
  • Nozioni Avanzate – Per chi ha necessita’ particolari, come rendere anonimo il client, creare tracker, etc…
  • Errori e Soluzioni – Il significato ed eventuali rimedi ad errori riportati dal client.

Nozioni di base

– Da dove comincio?


– Dove trovo una guida per il mio client ?

– Dove trovo i client per Linux/Unix ?

– Dove trovo i client per Mac OS X ?

Nozioni Generiche

– Il mio client scarica lentamente, cosa faccio ?

  • Sbloccare il limite delle connessioni simultanee (consente la connessione alle fonti più rapidamente)

Se hai Vista
Se hai WinXp con SP2
Se hai Win98/ME


Nozioni Avanzate

Come posso rendere anonimo bittorrent ?

Come Creare un Server Tracker per Torrents ?

Quali sono i migliori Server Tracker in circolazione da usare?

Errori di Hash cosa sono e come evitarli?

Connessione satellitare, non funziona, perche’ ?

E’ consigliabile passare a FastWeb se si usano client torrent ?

Web Seeding: Cos’è?

Errori e Soluzioni


Error – No space left on device :
Lo spazio su disco non e’ sufficente affinche’ il download venga completato correttamente, quindi sara’ necessario liberarne un po’ prima di proseguire.

Error – urlopen error – (7,’getaddinfo failed’) :
Il tracker ha troppi contatti attivi, e non riesce a gestirne di nuovi.
L’unica soluzione e’ aspettare con calma che il traffico diminuisca, lasciando il torrent attivo.

Error – temporary internet files content […] don’t exist :
Un problema legato a Windows Xp, che si risolve cancellando i file temporanei, quindi riscaricando su pc il metafile .torrent e riavviando il download aprendo il metafile stesso con il client.

Error – problem getting response info – [errno2] No such file o directory :
Vanno ripuliti i file temporanei, quindi riscaricato il .torrent cliccando con il tasto destro del mouse sul torrent stesso e “Salva il file come…”.
La cartella di salvataggio deve essere una non di sistema e il .torrent non va salvato nella directory di base del disco fisso (in genere c:\)

Error – (IOError – [errno13] Permission denied) :
Puo’ capitare che alla chiusura del client il processo (la GUI) resti attiva in memoria (specie con BitTornado).
In questo caso quando andiamo ad aprire il torrent, il client trovera’ il processo gia’ bloccato.
Per risolvere andiamo nel Task Manager e chiudiamo manualmente il processo in questione (la GUI del client).

Error – rejected by tracker :
Possono esserci due motivi per cui si riceve questo errore, il primo e’ che non si e’ registrati sul tracker dal quale si cerca di scaricare (ovvero il tracker stesso non riconosce il nostro IP).
Il secondo e’ che il tracker e’ sovraccarico, e ha rigettato la nostra connessione, in questo caso basta aspettare con calma lasciando il client attivo.

Error – Problem connecting to tracker: HTTP Error -1 :
E’ un problema che deriva spesso dal mancato contatto con il tracker tramite protocollo HTTP, basta lasciare il client attivo, il problema dovrebbe risolversi con il diminuire del traffico sul tracker.
E’ anche possibile che la nostra porta HTTP sia bloccata, in questo caso accertarsi di quale porta usa il client, e aprirla su router, firewall, Lan.

Error – Problem connecting with tracker – (10060, ‘Operation timed out’) :
L’errore implica che il tracker e’ off-line (inattivo) oppure che e’ troppo occupato per gestire ulteriori risposte.
La soluzione e’ lasciare il client attivo fino a quando il tracker non torna attivo.

Error – urlopen error (10061, ‘Connection refused’) :
Come sopra, indica che il tracker e’ troppo occupato oppure inattivo.
Si puo’ tentare di ripetere con maggior frequenza lo Scrape dal client, oppure aspettare che il tracker torni attivo.

Error – Problem connecting to tracker :
Implica un problema di porte aperte sul router, firewall o impostazioni errate della Lan.
A causa di questi blocchi, le connessioni non ricevono risposta dal tracker, e quindi il client non si connette agli altri client.

Error – Problem connecting with tracker (10054, ‘Connection reset by peer’) :
L’errore viene mostrato quando una connessione remota e’ stata terminata per qualche ragione.
In genere questo errore non causa problemi particolari, in quanto il client tentera’ automaticamente di ripristinare le connessioni perse.

Error – Problem connecting to tracker. HTTP error 503: service unavailable :
Nel caso si usi TorrentSpy per controllare le stats del tracker, puo’ darsi che il tracker stesso abbia problemi, o il servizio sia disabilitato.

Error – Piece […] failed hash check, re-downloading it :
Una delle parti di cui si compone il torrent e’ stata scaricata in modo non corretto, a causa di molti fattori.
Se questo errrore si verifica raramente, non c’e’ ragione di preoccuparsi, in caso contrario, puo’ darsi che uno o piu’ client stiano cercando di mandarci dati corrotti (fakes).
Sara’ il client in questo caso a bloccarli in modo permanente.

Error – bad data from tracker :
E’ un problema legato al tracker, quando si trova sovraccarico oppure ha problemi interni di configurazione.

Error – Problem connecting to tracker – timeout exceeded
Error – Problem connecting to tracker – HTTP error 503: Connect failed
Error – Problem connecting to tracker – (111, ‘Connection refused’)
Il tracker e’ sovraccarico di richieste, e quindi non riesce a gestire tutte le connessioni.
Meglio aspettare con calma lasciando il torrent attivo.

Error – Problem connecting to tracker – HTTP error 400 : not
authorized :
L’amministratore di questo tracker vieta l’utilizzo del torrent in oggetto sul tracker stesso.
In questo caso e’ consigliato controllare nelle FAQ o nel forum del tracker stesso, per vedere se vi sono possibili soluzioni proposte.

Error – Problem connecting to tracker – HTTP error 404 : not found :
E’ probabile che questo torrent sia stato rimosso, o non sia piu’ attivo, meglio cercare un nuovo torrent.

Error – Problem connecting to tracker – HTTP error 407 : Proxy Authentication Required :
In genere e’ necessario impostare un nome utente e una password per usare il proxy e contattare il tracker.

Error – Couldn’t Listen (48,’Address already in use’) :
La porta impostata per il client e’ gia’ utilizzata da un altro programma, occorre disattivare il programma in questione oppure variare la porta del client.

Error – Trouble accessing file – Errno 24 (at position: 0) :
Il tracker in risposta ad uno scrape ha inviato un risultato inattendibile, oppure il tracker stesso non implementa la funzione di scrape.

Error – Too many args – 0 max. :
Questo errore indica che è stato inserito un comando sbagliato . vedi la sezione Come cambio parametri a linea di comando in Windows? e assicurati che gli argomenti del programma BitTorrent comprendono –responsefile “%1”

Error – IO Error:[Errno 9] Bad file descriptor :
Se durante il ripristino di un download di un file ricevete questo errore allora provate ad eseguere uno scandisk ed un defrag sul vostro harddisk. Il problema dovrebbe risolversi da solo.

Error – Tracker Response Error:Fatal error: BitComet sucks in Tracker :
Il tracker in oggetto ha bloccato il client BitComet, e’ quindi oppurtuno, per scaricare da quel tracker, usare un altro client.

Error – (Error, port N°… is blacklisted) :
alcuni tracker non consentono l’utilizzo delle porte standar di comunicazione che vengono normalmente impiegate dai client torrent.
Questo perche’ gli ISP generalmente limitano la banda su queste porte, compromettendo la velocita’ di download/upload.
Per ovviare all’inconveniente basta settare un range (o una porta) alternativa a quella attualmente usata.

Error – could not listening port(48, ‘address already in use’) choose a different port. then restart bitorrent :
La porta utilizzata dal nostro client e’ gia’ occupata da un altro programma.
E’ quindi opportuno modificare la porta impostata nel client, oppure disattivare il programma che blocca tale porta e impostarlo con una non utilizzata.

Error – Existing data file length too large :
Significa che il client non riesce a gestire i file con dimensioni superiri agli standard, per risolvere il problema (qui riporto la soluzione con Azureus) andiamo in :
Strumenti–>Configurazione–>Files e mettiamo la spunta alla voce Taglia i file esistenti che sono troppo grandi.
Clicchiamo su OK in basso a sinistra e riavviamo il client.
Ovviamente per altri client bastera’ trovare la medesima opzione.

OVVIAMENTE UN GOSSO RINGRAZIAMENTO A P2PFORUM!!!

Come aprire porte TCP e UDP con Vodafone Station

Quella che si credeva la piu grande bufala mai esistita, la Vodafone Station.

Dopo alcuni giorni di prove e collaudi sono riuscito a scoprire come aprire le famose porte di comunicazione TCP e UDP, in pochi e semplici passi vi illustro il dafarsi:

partiamo col aprire la finestra delle connessioni di rete: clicchiamo su start/risorse del computer/risorse di rete/visualizza connessioni di rete:

si rettifica tutto a questo link

innanzitutto scopriamo come configurare una rete LAN (basata su cavo)

Prima di procedere, assicuratevi che il computer che intendete collegare abbia una scheda di rete, e di avere un cavo lan di tipo cross (detto anche incrociato che troverete nella confezione della Station).

Non collegare il cavo di rete finchè non viene indicato di farlo!

Tra router e spina telefonica dovrà ovviamente esserci un filtro per adsl (serve a separare la parte analogica dalla parte digitale della linea). I filtri vanno anche collegati ad ogni altro punto telefonico (non ad ogni spina ma alle spine cui fa capo un telefono)dell’abitazione o altrimenti in ogni telefono (anche quelli muniti di filtro) si sentiranno disturbi e probabilmente il router non si allineerà (non si collegherà).

Per quanto riguarda la configurazione della rete
– “connessioni di rete/connessione alla rete locale (lan)/proprietà/protocollo internet tcp-ip/proprietà” e settare
– “utilizza il seguente indirizzo ip”.

I valori da mettere sono: indirizzo ip, cioè l’indirizzo del computer stesso (sarà l’ip seguente all’ip del router se il pc è sullo switch al primo slot o al primo dopo il router: ad esempio se il router ha ip 192.168.x.y l’ip del pc sarà 192.168.x.y+1, il secondo pc avrà invece ip 192.168.x.y+2, il terzo 192.168.x.y+3….);

subnet mask, questo non so neanche cosa voglia dire ma potranno dirvi che valore inserire all’assistenza del fornitore del servizio; il gateway predefinito è il vostro router quindi l’ip è ovvio (192.168.x.y).

Circa gli “indirizzi dei server dns” fateveli dire all’assistenza. Per quanto riguarda la configurazione del router è fondamentale la sezione di configurazione della linea: andrà settato il protocollo rfc in base a come è settata la linea (alcuni protocolli permettono di stabilire anche il framing mode: vc mux o llc snap vanno stabiliti in base alla linea), vpi e vci dovrebbero essere 8 e 35, il nat va abilitato, in lan ip configuration andrà l’ip del router e in lan subnet mask andrà lo stesso indirizzo subnet mask messo nella configurazione della rete, io ho anche spuntato l’opzione “dns server discovery” (non so se va sempre spuntata), il dhcp può anche essere disabilitato in quanto abbiamo assegnato noi manualmente gli indirizzi ai vari pc.

A questo punto se sorgono problemi provare innanzitutto a pingare il router in modo tale da capire se router e pc riescono a comunicare (esegui/ping -t 192.168.x.y).

poi scopriamo come configurare una rete WLAN (basata su WI-FI)

Per quanto riguarda la connessione wi-fi si rimanda alla precenente guida con la differenza che prima si procede con lo scan delle reti per trovare la nostra vodafone – 121548xxx poi si clicca su connetti e ci verranno chiesti i codici di accesso. Nella confezione della Station c’è un adesivo bianco con suscritto WEP WPA ecc…voi dovrete inserire il codice WEP (quello piu lungo) sia sulla prima che sulla seconda stringa per verifica.

quando si collega la VF Station al PC e quindi alla linea telefonica se si prova ad accedere alla rete vi da un messaggio di richiesta autorizzazioni che resta visualizzato per alcuni minuti. Dopo che il tutto si è sbloccato nelle connessioni di rete vi risulta una connessione nuova che si chiama connessione internet.

La Station per collegarsi al PC usa degli indirizzi IP casuali, e nel corso di questa guida vedremo come mantenere sempre gli stessi:

il gioco è fatto.

Continuiamo conla cosa piu importante:

la connessione creatasi dalla Station non è altro che il nosctro scopo…cliccateci sopra con il tasto destroe sciegliete proprietà dal menu che vi compare, dovrebbe uscirvi la finestra rappresentata in basso:

clicchiamo poi sul tasto impostazioni che troviamo sulla nostra nuova finestrella e vi troverete davanti una finestra con il titolo impostazioni avanzate con in basso tre tasti: cliccate su aggiungi e vi si aprirà la finestrella impostazioni servizio come in basso:

compilate la finestra in tutte le sue parti tenendo conto dei codici che avete inserito all’inizio del post:

nella prima stringa inserirete il’IP che avete dato al vostro PC e. 192.168.1.x    x=1/255 (non mettete 1 alla fine perchè già ce l’ha il vostro router), nelle altre due stringhe mettete il numero della porta che volete aprire (nel mio caso 4662 TCP). Ricordatevi che per aprire sia la TCP che la UDP dovrete eseguire il procedimento tante volte quante porte volete aprire. Io ho aperto 4662TCP e 4672UDP per emule e questo è il risultato:

Spero di esservi stato di aiuto, grazie della collaborazione.

Aggiornamento 13/10/2008:

Ho riscontrato che le porte TCP e UDP, aperte con questo metodo e DSL Vodafone, non rimangono tali a lungo: infatti dopo poche ore vengono serrate in remoto da Vodafone…

Ogni volta, quindi, bisogna aprirne di diverse per riuscire a usare programmi che utilizzano porte simili.